Varese: Ancora oggi in piazza la Carovana Uil

E’ scesa in piazza Monte Grappa, A Varese, ieri e oggi la Carovana Uil: l’iniziativa promossa da Uil Nazionale che  sta attraversando le città italiane a bordo di un camion trasformato in palco, per incontrare nelle piazze le persone e dibattere con loro sui temi del Precariato, del Lavoro povero e della sicurezza.

In Lombardia, la scelta è ricaduta su Varese, provincia industriale tra le più ricche della regione, che sta però scontando un fortissimo aumento della cassa integrazione, della disoccupazione giovanile e delle sostanziali modifiche nei rapporti di lavoro.

I dati dicono, infatti, che a Varese nel 2024, rispetto all’anno precedente, si sono registrati una diminuzione dei contratti a tempo indeterminato (-4600 nel 2024) un aumento dei contratti a termine (+7600), di apprendistato (+848) di quelli stagionali (+604), in somministrazione (+430) ed intermittenti (+908). Una situazione che, quindi, crea sempre più precariato e crepe nel settore produttivo anche alla luce di una fuga da parte dei lavoratori, in alcuni settori strategici, verso il confine svizzero.

Il precariato è stato raccontato ieri dalla Uil attraverso le testimonianze delle persone, senza  dimenticare poi il tema della sicurezza sul lavoro strettamente legato al lavoro povero e precario, così come i fenomeni del caporalato e dello sfruttamento che in Lombardia hanno coinvolto anche importanti e rinomati brand mondiali.

La Carovana Uil, anche oggi, è in piazza a Varese per ribadire l’impegno contro la precarietà e per dare voce a chi è invisibile. 

“Abbiamo acceso i riflettori su chi ogni giorno vive nell’incertezza e senza tutele”. 

Il Segretariato Generale Pier Paolo Bombardieri ha preso parte al confronto, attraverso un video collegamento, ribadendo con forza:

“ Che  non accettiamo lezioni da chi accusa i sindacati di giocare con la pelle dei lavoratori solo perché rivendichiamo salari giusti e diritti veri. Noi non giochiamo. Noi lottiamo per equità e diritti e lo facciamo con orgoglio”.


 “Siamo il sindacato delle persone – ha continuato Bombardieri – di chi ha un contratto da rinnovare, o di chi non ha nemmeno una busta paga su cui contare. Perché senza stabilità, non si programma la vita. Non si acquista una casa. Non si costruisce un futuro. Andiamo avanti, tappa dopo tappa, piazza dopo piazza. Perché il Paese si cambia davvero solo restando dalla parte giusta: quella delle persone”.

Ascolta le interviste di ieri

Vincenzo Cesare, Segretario Organizzativo Uil Lombardia 

– Salvatore Rosario Pasquariello, Prefetto Provincia di Varese⁠

Vito Panzarella, Segretario Generale FENEALUL Nazionale

– ⁠⁠Rita Longobardi, Segretaria Generale UIL FPL Nazionale

– ⁠Daniela Piras, Segretaria Generale UILTEC Nazionale

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