Assegnazioni e Utilizzazioni 2023/2024: sì alle domande anche per GPS I fascia e per i docenti del Concorso straordinario bis

Ancora una volta Uil Scuola Rua può vantare un successo: per le assegnazioni 2023/2024, grazie ad una apposita intesa tra Ministero e Organizzazioni sindacali, potranno presentare domanda anche i docenti assunti dalle GPS I fascia sostegno e dal concorso straordinario bis.

” Come da noi proposto, – sottolinea Uil Scuola – per l’a.s. 2023/24 continuano ad essere applicate in via transitoria le disposizioni del precedente contratto nazionale sulle Utilizzazioni e Assegnazioni e sarà consentito di produrre domanda a tutto il personale compresi i docenti assunti dalle GPS di I fascia sostegno e dal concorso straordinario bis, che abbiano sottoscritto nell’anno scolastico 2022/23 un contratto a tempo determinato nel corso del quale svolgono e superano con esito positivo il percorso annuale di formazione iniziale e prova”.

Personale docente

Dal 15 giugno al 5 luglio 2023 (tutti gli ordini di scuola)

–              Assunti a tempo indeterminato: in modalità esclusivamente online (sono compresi anche gli insegnamenti specifici dei licei musicali e coreutici);

–              Assunti dalle GPS I fascia sostegno e dal concorso straordinario bis: in modalità cartacea avvalendosi del modello di domanda pubblicato sul sito del MIM nella sezione Mobilità, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all’Ufficio scolastico territorialmente competente.

Personale educativo, di religione cattolica e personale ATA

Dal 21 giugno al 7 luglio 2023

In modalità cartacea avvalendosi del modello di domanda pubblicato sul sito del MIM nella sezione Mobilità, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all’Ufficio scolastico territorialmente competente.

Tutte le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria dovranno svolgersi entro il 4 agosto 2023.

” La questione dei “blocchi” sulla mobilità per il personale docente – continua la Uil – è stato l’ostacolo principale che non ci ha consentito di firmare il contratto integrativo triennale sulle Utilizzazioni e le  Assegnazioni provvisorie, così come era accaduto lo scorso marzo per il contratto sui trasferimenti. Non c’è stata la volontà politica e amministrativa di permettere a tutte le persone coinvolte nella mobilità di trasferirsi: è stato solo rinviato di un anno il vincolo triennale di permanenza sulla stessa sede per docenti i neo – assunti in ruolo, mentre sono stati confermati i vincoli per il resto dei docenti”.

Un’operazione che secondo il Sindacato ha avuto come unico obiettivo la divisione del personale.  Dopo il no di Uil Scuola sulla firma di un contratto triennale che contiene per il personale docente tutti i vincoli di legge, l’amministrazione ha proposto un nuovo testo, che si è tradotto successivamente in un’intesa che per le operazioni di mobilità annuale prevede di fatto l’ultrattività del contratto precedente (2019/22 siglato l’8 luglio 2020), che non contiene vincoli, con possibilità di domanda di assegnazione provvisoria e utilizzo per tutti.

Siamo ancora convinti  che sia il contratto lo strumento idoneo per derogare alle norme di legge, soprattutto quando le regole che saranno stabilite avranno validità triennale. Tale principio lo stiamo perseguendo anche nella trattativa in corso all’ARAN sul rinnovo del CCNL nazionale, rinnovo che ci auguriamo porti a significativi cambiamenti, anche in termini di mobilità“.

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